Secondo i dati comunicati dall’Istat, il tasso di occupazione nel 2023 è salito rispetto all’anno precedente: il dato segna +459mila unità.
Il numero degli occupati torna ad aumentare, in seguito alla crescita dei dipendenti permanenti. Gli occupati segnano un aumento di+459mila unità rispetto all’anno precedente. Sono questi i dati di gennaio 2023 per quanto riguarda il tasso di occupazione, dopo il calo registrato durante il mese di maggio del 2022. Si tratta del valore più alto mai registrato dal 1977.
Il report di Istat
Secondo i dati Istat, a gennaio 2023 rispetto al mese precedente, dicembre 2022, “aumentano occupati e disoccupati mentre diminuiscono gli inattivi. L’occupazione cresce (+0,2%, pari a +35mila) per donne, dipendenti permanenti e per chi ha più di 35 anni; risultano in calo i dipendenti a termine, gli autonomi e i giovani. Il tasso di occupazione sale al 60,8% (+0,1 punti).”
Il report Istat prosegue specificando che “confrontando il trimestre novembre 2022-gennaio 2023 con quello precedente (agosto-ottobre 2022), si registra un incremento del numero di occupati (+0,5%, pari a +113mila unità). La crescita dell’occupazione registrata nel confronto trimestrale si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-1,0%, pari a -20mila unità) e degli inattivi (-0,9%, pari a -120mila unità).”
Per quanto riguarda invece il numero degli occupati nel mese di gennaio 2023 il dato “supera quello di gennaio 2022 del 2% (+459mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, il tasso di occupazione è in aumento di 1,4 punti percentuali. Rispetto a gennaio 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-6,7%, pari a -143mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,7%, pari a -478mila).”
Per leggere il report completo visita il sito Istat: https://www.istat.it